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La Space Economy, un settore in forte crescita

Se pensate che la space economy sia un affare per soli astronauti, tutto orbite e satelliti, vi sbagliate di grosso. Negli ultimi anni il settore è cresciuto incredibilmente, anche grazie ai giganti del Tech che hanno deciso di scommetterci (Cnn). Ci sono Elon Musk, Richard Branson, e persino il patron di Amazon Jeff Bezos, che lo scorso luglio – senza essere un astronauta professionista – ha completato un viaggio supersonico di 11 minuti a bordo della capsula ideata dalla sua Blue Origin (Il Post).

Nuove frontiere Attorno alla space economy sono nati nuovi campi di applicazione come la meteorologia, il digitale, l’agricoltura di precisione e l’industria. Non è un caso che la space economy sia entrata anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che gli assegna oltre un miliardo di euro e punta a fare dell’Italia uno dei Paesi leader del settore (Affari Internazionali). Grazie alle infrastrutture per l’osservazione della Terra, sarà possibile avere informazioni precise sull’acqua e l’atmosfera incrementando, così, la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Attraverso le infrastrutture satellitari saremo più capaci di contrastare il cambiamento climatico, prevedendo il dissesto idrogeologico, rilevando incendi, controllando la qualità dell’aria e lo stato delle coste. Senza dimenticare il campo della salute e le possibili applicazioni nell’ambito della telemedicina (Linkiesta).

Lavori spaziali Insomma, si tratta di un’industria in costante crescita: secondo le stime presentate la scorsa primavera dalla Presidenza del Consiglio, questa nuova economia potrebbe valere un giro d’affari pari a circa mille miliardi di dollari entro il 2040. In Italia, secondo l’amministratore delegato di Thales Alenia Space, big italo-francese dell’industria aerospaziale, il valore complessivo ammonta a circa 2 miliardi (Repubblica). Gli effetti di questa crescita si vedranno soprattutto dal punto di vista occupazionale: si stima infatti che gli investimenti previsti dal Pnrr porteranno ad un aumento del 20% del numero di lavoratori attualmente attivi in questo settore (che oggi conta circa 7mila unità). Un balzo del numero degli occupati del 15% per i prossimi cinque anni.

  • Piani spaziali, cosa sta per fare l’Italia (Corriere).

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