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Sviluppatore Java: chi è e come diventarlo

Lo sviluppatore Java è un programmatore specializzato nel linguaggio Java, ovvero un linguaggio di programmazione inventato dall’informatico canadese James Gosling.

Java è oggi utilizzato per lo sviluppo di software, siti Web, applicazioni e videogiochi, per cui il programmatore Java può trovare impiego in numerosi contesti, dalle Web Agency alle Software House, dalle società di servizi alle banche, gli studi di consulenza e le società di videogaming.

Ma cosa fa uno sviluppatore Java, e qual è il percorso di studi più adatto per intraprendere tale professione?

Il lavoro dello sviluppatore Java

Lo sviluppatore Java è responsabile della progettazione, lo sviluppo e la gestione di siti e app basati su Java. Poiché Java è ampiamente utilizzato, in particolare dalle grandi aziende, le mansioni svolte quotidianamente dal programmatore possono variare notevolmente.

Java (da non confondere con JavaScript) è uno tra i linguaggi di programmazione più popolari al mondo, ed è anche uno dei più antichi, basato sulla sintassi dei linguaggi C e C++ e parte oggi di Oracle.

Le applicazioni e i siti creati con Java si caratterizzano per la loro velocità e scalabilità, per il grado di sicurezza e di stabilità. Tutte caratteristiche, queste, che fanno della programmazione Java la prima scelta per moltissime realtà.

Quando cercano talenti, le aziende scrivono annunci di lavoro per:

  • sviluppatori Java entry-level (o junior);
  • sviluppatori Java mid-level;
  • sviluppatori Java senior.

A seconda del livello di preparazione e di esperienza, il programmatore Java avrà mansioni e responsabilità diverse e si troverà a coordinare un team composto da Project Manager, Software Engineer e Web Designer.

Cosa fa uno sviluppatore Java

I ruoli e le responsabilità di uno sviluppatore Java dipendono dall’azienda e dalla posizione. Possono includere:

  • progettazione, implementazione e manutenzione di applicazioni Java ad alto volume e bassa latenza;
  • scrittura di un codice ben progettato, efficiente e testabile;
  • conduzione di analisi, test e debug del software;
  • gestione dello sviluppo di applicazioni Java e Jakarta EE;
  • progettazione e creazione di release di componenti software.

Il lavoro del programmatore Java inizia tipicamente con lo sviluppo dell’architettura del programma: lavorando a stretto contatto con gli stakeholder e con il Project Manager, definisce quali sono gli obiettivi del progetto e le caratteristiche che deve avere. Nella fase di sviluppo, scrive il codice e lo testa: ogni volta che una funzionalità è completata, andrà ad eseguire test e debug così da garantire che si comporti come previsto. Il codice viene poi trasferito in un ambiente live, affinché possa essere distribuito all’utente finale.

Il lavoro, tuttavia, non finisce una volta che il sito, l’applicazione o il software sono stati completati. Lo sviluppatore Java deve mantenere attivi i sistemi e aggiornarli. Ciò può includere:

  • eseguire l’aggiornamento dei software;
  • garantire che tutte le specifiche hardware siano soddisfatte;
  • aggiungere o rimuovere utenti;
  • aggiungere o rimuovere funzionalità;
  • formare l’utente finale e redigere manuali d’istruzione;
  • mantenere un ambiente di test attivo;
  • ottimizzare il codice;
  • identificare eventuali programmi che potrebbero migliorare i sistemi attuali.

Come diventare uno sviluppatore java

In Italia non esiste un corso di laurea per diventare sviluppatore Java. Molti programmatori sono Periti Informatici, o hanno alle spalle una formazione scientifica (non necessariamente di tipo universitario).

Particolarmente utili sono i corsi per sviluppatori Java. Phyd mette a disposizione dei suoi iscritti i migliori corsi proposti da Udemy, LinkedIn Learning e Microsoft, per imparare le basi della programmazione Java e per utilizzare al meglio il linguaggio.

Per diventare sviluppatore Java è necessario acquisire specifiche competenze:

  • conoscenza base di HTML e CSS;
  • programmazione e progettazione dei software;
  • conoscenza di framework come Spring, JPA, Hibernate;
  • utilizzo dei Web Service più comuni;
  • conoscenza dei database relazionali (Oracle, MySQL).

A contare sono inoltre le Soft Skills, tra cui le capacità di:

  • problem solving;
  • team-working;
  • gestione dello stress;
  • autocontrollo;
  • comunicazione;
  • velocità di esecuzione.

Lo stipendio medio di uno sviluppatore Java in Italia è di 30.000 euro l’anno: i programmatori junior guadagnano intorno ai 23.400 euro, i programmatori senior arrivano anche a 37.500 euro.

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