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Coworking: che cos’è, come funziona e vantaggi

Il coworking, letteralmente “spazio di lavoro condiviso”, è tra i capisaldi della Sharing Economy. In un contesto di economia collaborativa, in cui molti beni e servizi sono condivisi tra i professionisti, anche lo spazio di lavoro si apre alla condivisione.
I vantaggi sono molteplici e vanno ben oltre il contenimento delle spese (affittare una scrivania in un coworking è decisamente più economico che affittare un intero ufficio).
Lavorare in un coworking, tutti i giorni o solo alcuni, consente di fare networking, di trovare nuovi collaboratori e di unire le idee per progetti condivisi. Inoltre, la produttività aumenta e la creatività anche.

Quando nasce il coworking e quali sono i numeri italiani

Sebbene l’origine del termine sia piuttosto recente, le origini del coworking sono molto antiche. Già nel XV secolo si usava condividere spazi di lavoro, limitatamente però al campo dell’arte: negli atelier gli artisti collaboravano con maestranze e produttori per creare tutti insieme piccoli e grandi capolavori.
Nel 1995 nacque poi a Berlino il primo ufficio condiviso: il suo nome era C-Base e, nei suoi spazi, lavoravano fianco a fianco professionisti del campo informatico. Alla fine degli anni ’90 inizia ad essere utilizzato il termine “coworking”. Il merito è da attribuirsi a Berni Coven, game designer americano che lo utilizzò per la prima volta per descrivere un metodo di lavoro alla pari.
Il primo vero e proprio spazio di lavoro in coworking è stato però aperto dall’ingegnere informatico Brad Neuberg nel 2005 a San Francisco.
Ingaggiato da una startup, Neuberg cercava il modo per essere indipendente pur lavorando in uno spazio che avesse tutte le facilities di un ufficio. Fu così che nacque la sua Hat Factory.
Da quel momento in poi, il coworking si diffuse in diversi luoghi degli Stati Uniti e in Europa. Oggi è possibile trovare uffici in condivisione nella giungla balinese, come sulle spiagge tropicali oppure in città. A fine gennaio 2021, gli spazi di coworking in Italia erano 779.
Si tratta di luoghi pensati per chi lavora da remoto e sente la necessità di confrontarsi con altri professionisti o, semplicemente, di stare in un ufficio anziché in casa.

Come funziona il coworking?

Il coworking è uno spazio di lavoro condiviso, in cui chiunque può affittare una postazione. Ci sono coworking che mettono a disposizione veri e propri uffici, altri che offrono postazioni con scrivania, prese e attacchi USB.
La maggior parte dei coworking è costituita da un grande open space con più postazioni, condivise o indipendenti. Chi affitta una scrivania può contare sull’utilizzo del Wi-Fi, ma anche sull’uso di stampanti, scanner, penne, matite e così via. Diversi coworking, specialmente nelle grandi città, ospitano inoltre bar, zone relax e angoli con videogiochi e giochi da tavola per favorire la socializzazione.
Le postazioni di lavoro possono essere affittate a ore oppure al giorno, con prezzi che vanno dai 15 ai 35 € giornalieri.

I vantaggi del coworking

Lavorare in uno spazio in coworking porta con sé diversi vantaggi. Innanzitutto, permette di uscire dall’isolamento di chi lavora da casa o in un ufficio privato: in un coworking si lavora fianco a fianco con persone che fanno lavori molto diversi tra loro, con la conseguente possibilità di socializzare, instaurare partnership e di veder crescere il proprio business.
In secondo luogo, la produttività aumenta. Lavorare da casa può rappresentare una fonte di distrazione: ci si alza regolarmente per sbrigare faccende o per fare uno spuntino e, molto spesso, non si ha a disposizione una scrivania e ci si trova a lavorare sul tavolo del salotto o magari sulla penisola in cucina. Al pari della produttività, anche la creatività cresce: confrontarsi con altri professionisti, del proprio settore o di un settore diverso, apre la mente. E allena il pensiero laterale.
Tra i vantaggi del coworking vi è infine il contenimento dei costi: nella quota giornaliera, molto contenuta, è compreso tutto. E la spesa è di molto inferiore rispetto ai costi d’affitto di un ufficio vero e proprio.

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