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Lettera di presentazione: cos’è, come scriverla ed esempi

​​Candidarsi per un ruolo lavorativo richiede tempo e cura dei dettagli: non è solo importante scrivere al meglio il proprio curriculum vitae collezionando le esperienze formative e lavorative più rilevanti, ma è anche fondamentale sapersi presentare.

Spesso, una delle difficoltà maggiori per i candidati è proprio parlare di sé stessi, delle proprie aspirazioni e capacità. Per questo la lettera di presentazione è un elemento che, a partire dal mondo anglosassone, sta prendendo sempre più piede anche in Italia, arrivando a fare la differenza per i recruiter.

 

Lettera di presentazione per lavoro, che cos’è

Considerata fondamentale nel mondo del lavoro di stampo britannico e americano, la lettera di presentazione viene sempre più richiesta anche dai recruiter italiani, poiché offre al candidato l’opportunità di presentarsi al di là delle sue esperienze meramente formative e professionali.

La lettera di presentazione, infatti, nasce per accompagnare il curriculum vitae di chi cerca lavoro, e consente a chi desidera ottenere un posto di presentare sé stesso, spiegando cosa cerca, quali sono le sue aspirazioni professionali, le sue motivazioni e come potrebbe essere utile all’azienda.

Come scrivere una lettera di presentazione? Per essere efficace, la lettera deve essere concisa ed essenziale e non deve contenere errori di ortografia o grammatica. Al recruiter che la leggerà deve comunicare l’interesse del candidato verso la posizione lavorativa scelta. Deve quindi convincerlo di aver di fronte la persona giusta per il ruolo vacante, e per l’azienda nel suo complesso.

La lettera di presentazione costituisce dunque la grande opportunità di mostrarsi e di distinguersi in modo netto rispetto agli altri candidati.

Lettera di presentazione, come scriverla

Per l’importanza strategica che riveste, la lettera di presentazione deve essere scritta e curata nei minimi dettagli. Per questo, prima di procedere alla sua stesura, è bene investire tempo nello studio dell’azienda presso la quale si desidera inviare la candidatura. Può essere utile studiare di cosa si occupa l’impresa, quali sono vision e mission che guidano il lavoro e i valori sui quali si fonda la cultura aziendale. I social network infine possono essere molto utili per capire la scelta comunicativa dell’impresa e lo stile con cui interagisce con le persone.

Quando si parla di lettera di presentazione, spesso si consiglia di scaricare modelli predisposti, nei quali modificare solo alcuni dettagli, ma la strategia migliore è quella di comprendere la struttura del testo e personalizzarla in base all’azienda alla quale ci si rivolge. In linea generale, ciò che conta maggiormente nella lettera di presentazione è la capacità di presentarsi, parlando delle proprie aspirazioni professionali, delle motivazioni che hanno spinto a rispondere all’offerta di lavoro e a scegliere quella specifica azienda.

Dai più efficaci esempi di una lettera di presentazione si evince che tale documento deve:

  • mostrare l’interesse del candidato verso l’azienda, il modo di lavorare e ciò che produce;
  • evidenziare le motivazioni che hanno portato il candidato a volere quel posto di lavoro specifico;
  • sottolineare come il candidato con le sue Hard Skill e Soft Skill possa essere un valore aggiunto per l’azienda;
  • mettere in risalto le qualità personali del candidato, che lo distinguono dagli altri;
  • essere completa e chiara, ma stimolare la curiosità del recruiter;
  • essere curata nella forma e nell’ortografia, oltre che priva di errori.

Può succedere di dover scrivere una lettera di presentazione quando non si hanno esperienze lavorative pregresse o si è neolaureati. In questo caso, è utile porre l’accento sulle Soft Skill e sulle proprie qualità personali, su eventuali esperienze extra-lavorative, sul percorso di studi e sull’impatto che esso ha avuto, ma anche sulla conoscenza che si può avere nel settore economico in cui opera l’azienda.

Esempi di lettera di presentazione

Pur puntando sulla personalizzazione della lettera di presentazione, è possibile definire uno schema utile per organizzare i contenuti. Il primo passo è quello di scrivere in alto i propri dati e i contatti, la data della lettera e a chi ci si sta rivolgendo, con formule quali:

“Spett.le dott. Marco Rossi” o “Alla cortese attenzione di”

Il paragrafo di apertura deve attirare l’attenzione: dopo aver salutato in modo professionale e formale il recruiter, è bene fornire le informazioni più importanti. Bisogna dunque indicare il ruolo per il quale si presenta la candidatura, con una formula come:

“Vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione la mia candidatura in risposta alla ricerca di un profilo ………………………  (rif: … ) pubblicata sul vostro sito aziendale”.

Nei paragrafi centrali è necessario soffermarsi sulla propria presentazione, descrivendo i punti di forza, come le Hard e Soft Skill, collegandole ai requisiti richiesti nell’annuncio. Particolarmente rilevante è la descrizione delle motivazioni che spingono a proporsi all’azienda e quale valore aggiunto può portare la propria assunzione. Per farlo, si possono sottolineare i risultati raggiunti durante le esperienze lavorative precedenti, le responsabilità che si dovevano gestire e come le Skill possedute abbiano permesso di farlo al meglio. Il paragrafo conclusivo può terminare la lettera con una frase che richiama la possibilità di un colloquio nel concreto, con formule quali:

“Spero di potervi incontrare al più presto per…” o “Rendendomi a voi disponibile per un colloquio nei vostri uffici…”.

E non possono mancare a chiusura della lettera ringraziamenti e saluti, accompagnati dalla propria firma.

 

 

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